21 marzo 2017

La traccia di una pulizia


Ci sono solo due modi di fare un pezzo, uno dove progetti e calcoli il risultato, pensando e "mantenendoti" per ottenere un lavoro definito ed un altro in cui vai senza sapere, che quello che conta non è il pezzo finale ma il processo nel mettere mano. Quando lavori nella seconda via la tua testa è concentrata sull'istinto, sull'inconscio, sul flusso, e in tutto questo sei calmo vivo, ti svuoti, e in tutto questo non importa se il risultato è un pezzo dallo sguardo triste, non lasciarti confondere, perché non è un disegno ma il segno di una liberazione,la traccia di una pulizia. E quando suoni fa lo stesso, anche se non sai suonare, se sei preso male al punto giusto e hai sottomano un sintetizzatore coi suoni spazziali, escono cose che a riascoltarle è come se spazzassi ogni volta con la scopa dentro.